Un atto dovuto di responsabilità
Everblue ha ritenuto fondamentale avvicinarsi e concentrarsi dopo un’attenta analisi a due progetti legati alla comunità locale, quella dell’Alta Val Taro per contribuire al miglioramento delle realtà del territorio.
Progetti completamente slegati tra loro ma che hanno come unico comune denominatore l’eccellenza delle persone che li sviluppano.
Entrambi i progetti vedono Everblue avere un rapporto diretto e costante con i soggetti coinvolti.
E' condiviso che inziative di questo tipo siano importanti strumenti strategici per realizzare una società più compettiva e socialemente coesa.
Everblue ritiene importante sviluppare le azioni:
- contribuire all'educazione della società del futuro
- supportare lo sviluppo della comunità locale
- supportare la costruzione di infrastrutture sociali
Mario Previ

Mario Previ nasce il 10 gennaio 1953 a Borgo Val di Taro (Parma), dove vive tutt’ora; terminata la scuola dell’obbligo, si diploma alle scuole professionali INAPLI con la qualifica di saldo-carpentiere ed immediatamente inzia a lavorare come operaio presso l’industria Valtaro di Solignano (PR).
Nell’agosto 1971, all’età di 18 anni, mentre con gli amici si tuffa nel fiume Taro, rimane vittima di un grave incidente che lo costringerà alla carrozzella con perdita dell’uso degli arti inferiori e gravi difficoltà motorie nell’uso delle mani.
Dopo il calvario delle cure e della riabilitazione, nel 1975 comincia a dipingere e trova nella pittura la vocazione della sua vita e nei lavori della sua terra l’ispirazione per la sua attività.
La sua opera s’inserisce nel filone dell’arte naive e ottiene riconoscimenti di critica e di pubblico.
La difficoltà che incontra nell’uso delle mani lo costringe a specializzarsi nella tecnica del “sotto vetro” e dell’acquaforte, tecniche queste che ad una lunga pratica e paziente applicazione associano sempre un margine di imprevedibilità.
Attivo e partecipe alle diverse iniziative culturali della propria comunità, mette generosamente a disposizione il suo talento a quanti lo richiedono.
Centro Arcobaleno

Il Centro Arcobaleno ha visto completare la propria costruzione nel marzo 2014 ed è stato costruito rispettando i più recenti criteri di risparmio energetico. Si sviluppa su un unico piano ed è totalmente privo di barriere architettoniche.
E' circondato da un’ampia area verde attrezzata che, durante la bella stagione, viene utilizzata per la programmazione di alcune attività.
Aperto alle diverse realtà del volontariato è un punto di riferimento per le politiche riguardanti le persone con disabilità.
La struttura, di proprietà del comune di Borgotaro, è gestita in accreditamento dalla Cooperativa Auroradomus che è presente nel territorio, nella gestione di servizi rivolti a diverse fasce sociali, da ormai quasi 30 anni. Il Personale costituisce un elemento di eccellenza in quanto in possesso di competenze specifiche e profondamente legato a questa esperienza lavorativa.
L’utenza di riferimento sono persone disabili adulti provenienti dal territorio dell’alta Valle del Taro.
La struttura non vuole porsi ed essere identificata come struttura per disabili ma vuole costituire per tutto il territorio un punto di riferimento per lo sviluppo di politiche dell’integrazione.